Le “prime volte” del cinema italiano

Quando si scrive un libro o un piccolo saggio, lo si scrive per passione, per lasciare qualcosa al lettore, per informare su un pezzo di storia, che sia cinema, letteratura, arte o semplice intrattenimento. Ora, con questo saggio, facciamo un gioco, un esperimento divertente e spensierato. Analizzeremo le “prime volte” della storia del cinema italiano.

La Memoria nel cinema italiano. ( saggio pubblicato sul mensile “Smart Marketing” del 27 gennaio 2017 )

Sketch tratto da L’onorevole Angelina”(1947), con Anna Magnani

Ennesimo, memorabile ritratto di donna interpretato da Anna Magnani, “L’onorevole Angelina” è una delle primissime commedie neorealiste, progenitore della futura commedia all’italiana. In effetti, dal Neorealismo puro, con questo film si vira verso la commedia, mantenendo inalterato l’elemento realista, strettamente correlato quindi, con la realtà sociale italiana. Il film è comunque sorretto, inebriato, illuminato dall’interpretazioneContinua a leggere “Sketch tratto da L’onorevole Angelina”(1947), con Anna Magnani”

Sketch tratto da “Bellissima”(1951), di Luchino Visconti. Con Anna Magnani e Walter Chiari.

“Bellissima”, nato da un’idea di Cesare Zavattini, è la storia di Maddalena Cecconi, alias Anna Magnani, in uno strepitoso ritratto di donna disperante, grottesco sul falso mito del cinema, ma è anche un ritratto di donna impietoso di chi sa che i sogni sono destinati a infrangersi di fronte alla ferocia della realtà. Una favolaContinua a leggere “Sketch tratto da “Bellissima”(1951), di Luchino Visconti. Con Anna Magnani e Walter Chiari.”

Anna Magnani: la diva delle dive del cinema italiano.

Jean Renoir scrive di lei: “La Magnani è la quinta essenza dell’Italia, ed anche la personificazione più completa del teatro, del vero teatro con scenari di cartapesta una bugia fumosa e degli stracci dorati, dovevo logicamente rifugiarmi nella commedia dell’arte e prendere con me in questo bagno la Magnani, le sono grato per aver simboleggiatoContinua a leggere “Anna Magnani: la diva delle dive del cinema italiano.”

Tra gli anni ’60 e gli anni ’70: la commedia all’italiana d’esportazione.

Nastri d’argento, David di Donatello e Globi d’oro: i tre premi cinematografici nazionali

Dal cinema dei telefoni bianchi al Neorealismo: la rivoluzione epocale di De Sica, Rossellini e Visconti.

Le “dive” del cinema italiano: 40 anni di bravura, fascino e bellezza