
-L’eredità artistica del maestro De Sica
7 luglio 1901- 7 luglio 2021…Centoventi anni di VITTORIO DE SICA: il Cinema Italiano fatto persona. Nel panorama culturale italiano DE SICA è forse il personaggio italiano più grande del ‘900. I numeri della sua carriera sono mostruosi, inarrivabili: 4 premi Oscar, 2 Festival di Berlino, 1 Festival di Cannes, 4 David di Donatello, 3 Nastri d’argento, 1 Festival del Cinema di Venezia, 7 film campioni d’incassi, 160 (o forse di più) film interpretati, a cui si aggiungono 40 da regista, il neorealismo, tutto il mondo ai suoi piedi…Sophia Loren, Clark Gable, Shirley Mc Laine, Marcello Mastroianni ecc ecc… In più caratterizzazioni entrate nell’immaginario popolare: il divo impomatato degli anni ’30, il Maresciallo dei Carabinieri nella serie dei Pane, amore e…, il superlativo avvocato del Processo di Frine, la struggente, drammatica e appassionata interpretazione del Generale della Rovere… Simpatia innata, grande umanità e immensa umiltà, insomma, in parole povere IL GRANDE MAESTRO DEL CINEMA MONDIALE.
-I capolavori che hanno reso immortale il maestro De Sica
De Sica ha interpretato e diretto oltre 160 film in più di 40 anni di attività. Il suo debutto è datato 1932 con la pellicola Gli uomini che mascalzoni, diretta da Mario Camerini. Il film venne premiato al neonato Festival di Venezia e venne acclamata all’unisono l’interpretazione raffinata, elegante, ironica di De Sica, che da quel momento in poi si issa come divo dei “telefoni bianchi”. L’esperienza accumulata nel cinema per tutti gli anni 30, lo convince al grande passo: ideare da solo le storie dei suoi film, e in questo caso epocale sarà l’incontro con Cesare Zavattini, lo sceneggiatore e suo grande amico, con il quale firmerà tutti i suoi film più belli. Seguirono dunque i 4 capolavori neorealisti che sconvolsero il mondo: Sciuscià, Ladri di biciclette, Miracolo a Milano e Umberto D. Ma negli anni ’50 non è solo acclamato come uno dei nostri maggiori cineasti, anche come interprete è all’apice della sua carriera, memorabile in tal senso è il poker di film dedicate alle avventure del maresciallo dei carabinieri Carotenuto Antonio, mirabilmente interpretato da De Sica: le avventure dei quattro Pane e amore sono rimaste indelebilmente nell’immaginario popolare attirando al cinema milioni e milioni di italiani. Un successo personale senza precedenti per il De Sica attore.
♥ Festival del cinema di Berlino


♥ Festival del cinema di Cannes

♥ David di Donatello




♥ Nastri d’argento



♥ Premi Oscar




♥ Festival del cinema di Venezia

♥ Film campioni di incassi
1932: “Gli uomini che mascalzoni”
1952: “Altri tempi” (ep. “Il processo di Frine)
1953: “Pane, amore e fantasia”
1954: “Pane, amore e gelosia”
1955: “Pane, amore e…”
1964: “Matrimonio all’italiana”
1965: “Ieri,oggi, domani”

Nella famosa lista dei 100 film italiani da salvare, progetto nato con lo scopo di segnalare “100 pellicole che hanno cambiato la memoria collettiva del paese tra il 1942 e il 1978, figurano addirittura ben sette film con o di Vittorio De Sica:
“Ladri di biciclette”(1948)
“Sciuscià”(1946)
“Miracolo a Milano”(1951)
“Umberto D.”(1952)
“Pane, amore e fantasia”(1953)
“L’oro di Napoli”(1954)
“Pane, amore e…”(1955)
“Il generale Della Rovere”(1959)
Domenico Palattella