“Il ragazzo di campagna”(1984) è probabilmente il film più divertente di Renato Pozzetto, certamente il suo cult per eccellenza. La prima parte al paesello ( Borgo Tre Case , frazione di Borgo Dieci Case ! ! ) è un piccolo capolavoro di comicità surreale , ricca di scenette indimenticabili come quella del treno . Poi , quando l’ azione si sposta nella tentacolare metropoli , la vis comica cala leggermente ma restano gag notevoli , come quella con Boldi e quella del minimonolocale, assolutamente geniale. Renato Pozzetto è protagonista assoluto , perfetto nel ruolo con il suo faccione stralunato, ben affiancato nei piccoli ruoli di contorno dalla brava Clara Colosimo , da Enzo Garinei e da Enzo Cannavale. Donna Osterbuhr invece è bona ma non sa proprio recitare.