Tratto dall’omonimo romanzo di Gabriele D’Annunzio, “Il delitto di Giovanni Episcopo” è uno stupendo film noir, del tutto avulso dai dettami neorealisti dell’epoca. Siamo nel 1947, e incuriosisce come il protagonista di questo film cosi lontano dal neorealismo dilagante dell’epoca, sia proprio uno dei suoi fautori, ovvero Aldo Fabrizi. Quì l’attore romano, come quasi sempre gli capita, è superbo nel disegnare una sofferta e sommessa interpretazione degna di un romanzo di Dostoevskij. E’ lui infatti la vera forza emotiva di un film barocco e sognante, ma anche teso e secco. Il noir creato dal Maestro Alberto Lattuada poi, rende alla perfezione l’epoca della Roma umbertina di inizio secolo, diventando così anche un ritratto riuscito dell’Italia pre-prima guerra mondiale. Oltre all’attore principale spiccano la bella e brava Yvonne Sanson pre-melodramma all’italiana; e un Alberto Sordi in piena gavetta. Da vedere!