Trio d’eccezione ( Nino Taranto, Aroldo Tieri e Virgilio Riento ) per una riuscita rievocazione di un momento importante della Roma antica, ovvero quella del 44 a.c. quando viene ucciso Giulio Cesare nelle famose Idi di Marzo. La storia chiaramente è ridotta a farsa, ma la sceneggiatura di Metz, Marchesi, Steno e Monicelli è spigliata, e i rimandi all’attualità ( i cesaristi con i loro mantelli neri e i saluti, ovviamente, romani ), sono efficacissimi e molto divertenti, nel loro qualunquismo politico fatto di voltagabbana e opportunisti. Un film in costume molto riuscito con un dispiego di mezzi e comparse davvero imponente. Interamente girato a Cinecittà le scenografie dell’Antica Roma, saranno riprese pari pari qualche mese dopo, dal primo dei Kolossal americani girati a Cinecittà, ovvero “Ben Hur”. Film per anni scomparso e restaurato dalla Cineteca di Bologna da pochi anni, è un piccolo gioiellino di comicità elegante e popolare e fa parte di quel “Cinema nascosto”, che pullula di pellicole misconosciute davvero meritevoli di studio e considerazione.