Lo sketch qui proposto è tratto dal film “Le fate” del 1966 e più precisamente dall’episodio “Fata Armenia”, con Claudia Cardinale e Gastone Moschin. Attore di grande talento, Moschin è stato forse il più grande nella sua poliedricità, perfetto come nessun altro, nella sua capacità di passare da un genere all’altro senza mai fossilizzarsi in una sola tipologia di ruoli o di film. Tanti personaggi e pellicole memorabili: Sette uomini d’oro, Il grande colpo dei sette uomini d’oro, Sette volte sette, Milano calibro 9, Signore e signori e la saga di Amici miei, con l’architetto inguaribilmente romantico Rambaldo Melandri, entrato nella storia del cinema. Il personaggio della vita, in mezzo a tanti generi e tante interpretazioni sublimi, come quella del bieco Don Fanucci nel Padrino II. Ha inoltre vinto due Nastri d’argento nella sua carriera, per il capolavoro di Pietro Germi, Signore e signori e per Amici miei atto III. Professionalità, simpatia e grande presa sul pubblico per una delle presenze più assidue del cinema italiano alternando con enorme bravura ruoli da protagonista a ruoli di spalla di lusso.