“Continuavano a chiamarlo Trinità”(1971), diretto dal regista Enzo Barboni è il seguito del film “Lo chiamavano Trinità”, interpretato sempre dalla coppia Bud Spencer e Terence Hill. Ritornano quindi a furor di popolo le avventure di Bambino e del fratello Trinità, dopo il film dell’anno precedente. Qui il padre finto morente esorta Trinità ( Terence Hill) e Bambino ( Bud Spencer) a comportarsi finalmente come veri delinquenti. Invano: scambiati per agenti federali, aiutano un convento di frati vessato da trafficanti d’armi e rinunciano anche alla ricompensa. E’ quasi un remake del primo film. la formula vincente viene ripetuta esattamente nel medesimo modo, tra rutti, sganassoni e piatti di fagioli. La simpatia della coppia fa schizzare letteralmente in alto gli incassi del film, che sono da record: con i quasi 15 milioni di spettatori questo film detiene ad oggi il record assoluto di biglietti venduti nella storia del cinema italiano. Questo film, come il precedente, è entrato nell’immaginario popolare grazie alla capacità di virare la violenza dei western all’italiana precedenti, verso toni più comici e ridanciani. La simpatia della coppia e la loro alchimia perfetta faranno poi il resto. Tra le numerose scene da antologia del film, da segnalare quella qui proposta, di Trinità e Bambino che si recano al ristorante e combinano guai a non finire. Dopo lo strepitoso successo di questo film, Bud Spencer e Terence Hill continueranno a fare fortuna insieme girando altri 14 film di coppia, quasi tutte variazioni sul tema dello scazzottamento ironico.